Nugae – scritti autografi è una rivista trimestrale di letteratura che si occupa in prevalenza di narrativa e saggistica, coadiuvata da rubriche tecniche, interviste, recensioni di libri, riviste e molto altro ancora. Distribuiamo qui in formato
e-book il
numero 9 del magazine, andato da tempo esaurito.
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blog ufficiale.
Contenuti del numero:
L’intreccio necessario, sperimentato sul numero 8 di Gennaio, tra storia e letteratura, tra memoria e poesia, sembrerebbe aver dato i suoi buoni frutti anche sul presente numero 9, il secondo del terzo anno di esistenza cartacea della nostra piccola fatica periodica. Gestire una rivista è una delle esperienze più frenetiche ed appaganti dell’esistenza culturale di un essere umano: si incontrano mondi e personaggi, storie e cammini artistici… A volte ci sentiamo stanchi mentre osserviamo la scrivania della redazione ricolma di libri, recensioni, riviste d’ogni tipo, fogli sparsi e le bozze del prossimo numero piene di frecce rosse ad indicare i punti su cui intervenire… Ma la voglia di andare avanti... prevale! E nel peregrinare, dicevo, tipico di chi esplora e vuol portare avidamente sulla carta i fermenti silenziosi dei numerosi formicai culturali sparsi nella penisola e nel mondo, ecco che c’imbattiamo, un po’ per caso e un po’ perché spinti da un’inconscia esigenza, in una delle tematiche più delicate della storia e della letteratura, che noi presuntuosamente vorremmo concentrare in un unico numero:
la Memoria. Ma vi chiedo di non giudicarci come tali, ovvero “presuntuosi”, e di considerare le prossime pagine semplicemente come la voce di chi urla nell’orecchio del vicino durante un concerto rumoroso cominciato anni fa… Siamo solo delle piccole sillabe insignificanti nell’enciclopedia di quell’infinito in cui naviga il transatlantico della Storia (vissuta e scritta)! Memoria di cosa? Di tutto… Dell’Olocausto, di alcuni eroi, di battaglie civili, di giorni vissuti male e di Resistenza, di nuovi e vecchi progetti, di dittatori e di Liberazione, di guerre passate che ci insegnano quelle future, di poeti scomparsi, di gioventù in foto sbiadite, di pazzi viaggiatori, di combattenti ed emigrati, di alberi piantati e morti e di nuove speranzose foglie verdi…