Lo scorrere ciclico è, forse, una cosa che ci auguriamo tutti nella vita. Basta che gli elementi reiterati siano quanto meno soddisfacenti e ci procurino un senso di piacere. Ma ci sono degli effetti collaterali ineludibili, anche e soprattutto quando le cose ci vanno bene: anestesia e dimenticanze, tanto per cominciare.
Ma il giro, la
routine, l’ordine possono essere spezzati facilmente, e nel momento in cui meno ce lo aspettiamo. Per fortuna o per sfortuna, non importa. E tra le cose umane che ci ricordano la possibilità di questo strappo (mortale o salvifico), c’è lo strumento della narrativa di genere, in particolare del fantastico. Il campo dell’ambiguità, dove il normale viene rotto e spazzato via. Non importa davvero se il quotidiano si riaffermerà; importa solo la possibilità del diverso, l’irruzione del completamente
altro. Ecco perché, secondo me, c’è sempre più bisogno del fantastico, in ogni sua forma.
E il
NeroPremio, per fortuna, è ancora qui a fare la sua parte! Il presente
e-book raccoglie le storie vincitrici della 33esima edizione di questo concorso. Oltre ai racconti, troverete all’interno l’intervista fatta all’autore
Antonio Lorenzo Falbo, che con il suo
Selezione Naturale ha conquistato la vetta del podio.
Quattro racconti per non dormire.
Ci immergeremo in scenari apocalittici dove mostri sotterranei risalgono in superficie per distruggere l’umanità; entreremo in una claustrofobica stazione della metropolitana, dove un uomo è inspiegabilmente intrappolato e non ricorda nulla del suo passato. Assisteremo a un disumano gioco di scommesse sulla vita di alcuni pazienti terminali in un ospedale, e osserveremo una modella spietata, pronta a tutto pur di ottenere il successo. (dalla prefazione di
Stefano Valbonesi)